FALCHETTA
nelle barche a remi è il luogo ove si trovano i rinforzi
ai punti di appoggio che alloggiano i remi: negli yachts a
vela è invece un bordo o un angolare in metallo o legno
posizionato lungo il perimetro esterno della coperta; serve
per puntare i piedi (per esempio con lo yacht sbandato) evitando
il rischio di scivolare in mare; è sovente provvista
di fori per fare scolare l'acqua
FANALI DI VIA
fanali che vengono accesi di notte e si trovano ai lati della
prua dello yacht: sono di colore diverso, a dritta verde e
a sinistra rosso; ognuno di essi copre un angolo di visuale
di 112,5 gradi a partire da prua
FARFALLA
nelle andature in fil di ruota, si dice navigare con le vele
a farfalla quando esse vengono messe una su di un bordo e
l'altra su quello opposto (randa e fiocco si trovano così
su opposte mura)
FARO
sorgente di luce situata lungo la costa in posizione elevata
in modo da permetterne un avvistamento notturno da notevole
distanza; ogni faro emette un particolare tipo di luce, bianca
verde o rossa, con frequenze o intermittenze differenti; queste
caratteristiche vengono riportate sulle cartine, oltre che
sull'Elenco dei Fari e dei Segnali da nebbia, per facilitare
il riconoscimento del punto cospicuo da parte dei navigatori
FASCIAME
insieme delle tavole in legno o delle lamiere di alluminio,
ferro o acciaio che formano la parte esterna dello scafo,
ricoprendo l'ossatura; vi sono diversi tipi di fasciame come
quello sovrapposto, doppio, diagonale o a clinker
FATHOM
misura inglese utilizzata per indicare le profondità,
equivalente a 1,85 metri
FEEDER
termine inglese per indicare l'invito situato all'inizio della
canaletta dell'albero in cui viene inferita la ralinga della
randa
FEMMINELLA
parte femmina di una cerniera, dove va inserito l'agugliotto
o il perno di rotazione
FERRAMENTA
l'insieme di tutti i componenti metallici dell'attrezzatura
FERZO
ciascuna striscia di tessuto che cucita assieme ad altre forma
la vela: i moderni tagli hanno sostituito ai ferzi i pannelli,
grazie alla possibilità di utilizzare tessuti con trama
e ordito orientati secondo le linee di sforzo
FETCH
termine inglese usato per indicare il massimo cammino che
il vento o un'onda possono percorrere prima di incontrare
ostacoli che ne modifichino il loro avanzare
FILARE
fare scorrere una cima allentando la presa
FILARE PER OCCHIO
lasciare completamente scorrere una drizza, una scotta o il
cavo dell'ancora, fino a farlo uscire dal suo alloggiamento;
si tratta sempre di una manovra d'emergenza (o un grave errore),
ad esempio nel caso che si sia rotto lo spinnaker e non sia
possibile ammainarlo in altro modo che lasciandolo cadere
in mare Se si rende necessario filare per occhio la catena
dell'ancora, occorre legare il suo capo ad una grippia e un
galleggiante, così da riuscire poi a recuperarla
FIL DI RUOTA
andatura col vento che sopraggiunge esattamente di poppa
FILEGGIARE
lo sbattere e sventolare della vela lungo il bordo di inferitura;
indica che la vela è troppo lasca o controvento
FINN
imbarcazione monoposto a deriva mobile progettata da Richard
Sarby avente lunghezza m 4,50 e larghezza m 1,51; la superficie
velica è di mq 9,30; è Classe Olimpica dal 1952
FIOCCO
termine generico di una vela di prua (cioè a pruavia
dell'albero) a taglio triangolare; normalmente inferita lungo
lo strallo, assume nomi diversi a seconda delle dimensioni,
della forma, del peso del tessuto e del suo uso specifico
(genoa leggero o pesante, fiocco 1, 2, 3, olimpico, trinchetta,
yankee, tormentina, ecc)
FIREBALL
imbarcazione biposto a deriva mobile progettata da Peter Milne;
I'armamento prevede randa, fiocco e spinnaker, quest'ultimo
avente una superficie velica di 13,20 mq; le misure sono m
4,92x1,43
FIV
sigla della Federazione Italiana Vela: è la federazione
nazionale che si occupa dello yachting; organo del CONI e
del CIO, Comitato Olimpico Internazionale, limitatamente alle
discipline olimpiche
FLOATER
spinnaker di tessuto particolarmente leggero, adatto quindi
per venti molto deboli
FLUSH DECK
termine inglese usato per indicare una coperta completamente
piatta, cioè senza la tuga o altra sovrastruttura
FLYNG DUTCHMAN
imbarcazione biposto a deriva mobile progettata dall'olandese
Uilke Van Essen; Classe Olimpica dal 1960 al 1992, presenta
una lunghezza di m 6,05 per 1,70 di larghezza
FLYNG JUNIOR
imbarcazione a deriva mobile, biposto e dotata di randa e
fiocco progettata da Uilke Van Essen; presenta dimensioni
di m 4,03x1,50; un tempo usata come barca scuola è
ancora oggi molto diffusa
FOXTROT
termine che rappresenta la F nell'alfabeto fonetico internazionale
ICAO
FONDA
punto in cui viene gettata l'ancora per fermare l'imbarcazione
FONDALE
distanza tra la superficie del mare e il fondo, ovvero profondità
dell'acqua; questa grandezza è riportata in metri sulle
carte nautiche edite dall'Istituto Idrografico della Marina
FORTRESS
tipo di ancora a marre articolare: è simile alla Danforth
dalla quale si differenzia per la peculiarità di essere
completamente smontabile
FORTUNALE
violenta tempesta
FOSCHIA
visibilità ridotta, ma ancora superiore a 1 km: sotto
tale distanza si usa il termine nebbia
FOULING
termine inglese usato per indicare l'insieme di vegetazione
e incrostazione animale che si osserva attaccato alla carena
di una barca o, più in generale, di un corpo rimasto
a lungo immerso in acqua
FRANGENTE
sommità dell'onda che si frantuma in una cascata di
spruzzi e schiuma continuamente sospinta dal vento e dall'onda
stessa
FRECCIA
entità del grasso della vela determinato sulla perpendicolare
della corda della randa
FRENELLO
cavo che tiene a freno una manovra; in particolare i frenelli
del timone sono i cavi (solitamente di acciaio) che trasmettono
i comandi dalla ruota alla pala
FRONTE
zona di contatto tra due masse d'aria aventi differenti caratteristiche
di temperatura, umidità e pressione, esso assume grande
importanza per la navigazione in quanto è al suo transitare
che si verifica la massima variabilità atmosferica,
con repentini cambiamenti di vento e quindi di stato del mare
Il fronte caldo è formato da aria calda e umida che
si muove sopra aria più fredda e secca; esso è
associato ad ampi sistemi nuvolosi, piogge persistenti e venti
medi che si protraggono anche per alcuni giorni Il fronte
freddo è invece formato da aria fredda che si muove
spostando aria più calda; il suo sviluppo è
tipicamente verticale, con formazione di cumulonembi associati
a violenti temporali e forti colpi di vento Se entrambe le
masse d'aria mostrano un movimento scarso o nullo, la zona
di contatto prende il nome di fronte stazionario, mentre se
tutta l'aria calda è stata spinta in quota e in superficie
è rimasta solo l'aria fredda si è generato un
fronte occluso (abbassamento della temperatura, precipitazioni
abbondanti e persistenti, venti deboli)
FULLBATTEN
randa steccata; le stecche (quattro o più a seconda
della grandezza della vela) contribuiscono a mantenere la
forma della vela desiderata dal velaio, creando il necessario
grasso con vento leggero ed impedendo, in caso di vento forte,
che la concavità si accentui spostandosi verso poppa
FUN
imbarcazione monotipo cabinata: è stata progettata
dai francesi Joubert e Nivelt per un equipaggio di 4 persone;
le dimensioni sono m 7,50x2,50, con una superficie velica
(randa+genoa) di 29 mq
FUORI TUTTO
lunghezza massima della barca
FUSO
tronco principale dell'ancora dal quale si dipartono le altre
parti componenti