VAINA
tasca cucita lungo la balumina delle vele per infilare le
stecche
VANG
sistema a paranco, a molla o idraulico (questi ultimi detti
vang rigidi) per cazzare il boma verso il basso, ovvero impedirgli
di alzarsi, specie quando la scotta è molto lasca come
nelle andature portanti
VAREA
parte terminale del boma o del tangone; in quest'ultimo vi
si trova il sistema a pistoncino per inserire il braccio dello
spinnaker
VAURIEN
imbarcazione biposto con deriva a baionetta; progettata nel
1953 da Jean Jacques Herbulot, misura m 4,08x1,47
VELA
superficie formata da ferzi o pannelli di tessuto, utilizzata
per trasformare la pressione del vento in forza propulsiva
VELISTA
chi pratica lo sport della vela
VENTO
aria in movimento; può essere generato per variazioni
di pressione tra zone differenti anche a grande distanza (vento
sinottico); quando si manifesta per gradienti termici prende
il nome di brezza; col termine vento reale si indica il vento
che scorre liberamente, non alterato dalla presenza dell'imbarcazione;
il vento apparente è invece la risultante tra il vento
reale ed il vento di avanzamento; quest'ultimo è quanto
viene avvertito, in completa assenza di vento reale, da ogni
corpo in movimento per effetto della sua velocità Il
vento catabatico è un forte vento di discesa che si
avverte in particolare modo di notte ed è dovuto al
maggiore raffreddamento verificatosi in quota sulla cima dei
monti; sommato all'effetto della brezza di terra richiamata
dal mare genera spesso forti raffiche
VENTURI
Giovan Battista, fisico (1746-1822), scoprì che il
restringimento della sezione di un tubo in cui stia scorrendo
un fluido provoca un aumento della velocità di scorrimento
e una diminuzione di pressione esercitata dal fluido sulle
pareti, l'effetto Venturi viene sfruttato nella vela creando
una fessura tra randa e genoa, con aumento della velocità
di scorrimento dell'aria e quindi di trazione della randa
nella sua zona di sottovento
VERRICELLO
particolare tipo di argano per moltiplicare la forza che può
essere esercitata sulle scotte e sulle drizze, permettendone
così una maggiore tesatura; è essenzialmente
formato da una campana fatta ruotare (sempre in senso orario)
mediante una manovella; viene spesso usato il termine inglese
winch, detto anche self-tailing se sulla parte superiore la
campana è fornita di un sistema per catturare e strozzare
automaticamente la scotta durante il riavvolgimento; i verricelli
sono chiamati coffee grinder quando vengono azionati da appositi
sistemi a corpo separato per le loro grandi dimensioni
VETRORESINA
insieme composto da fibre di vetro impregnate di resina poliestere
o epossidica, così da formare un laminato rigido di
notevole resistenza
VHF
sigla che indica genericamente la frequenza radio compresa
tra 30 e 300 megahertz (Very High Frequency: altissima frequenza);
è divenuto sinonimo di radio per imbarcazioni in quanto
è questa la gamma di frequenze utilizzata internazionalmente
nella nautica
VICTOR
termine che rappresenta la lettera V nell'alfabeto fonetico
internazionale ICAO
VIRARE
cambiare di bordo in una andatura di bolina, ovvero cambiare
le mure al vento passando per il controvento
VOLANTE
manovra che non ha un punto di lavoro fisso o un utilizzo
costante; ad esempio le sartie volanti sono sartie gemelle
che trattengono l'albero verso poppa, ma avendo l'attaccatura
su quest'ultimo posizionata più in basso della penna
della randa, vengono alternativamente cazzate o lascate a
seconda di quale viene a trovarsi rispettivamente sopravvento
o sottovento al boma
VORTICI DI VON KARMAN
turbolenze indotte dal vento che si formano a valle di corpi
di forma cilindrica; essi danno luogo alla particolare sonorità
delle sartie con forte vento o al ritmico oscillare di uno
yacht che abbia lo spinnaker issato; prendono il nome da Theodor
Von Karman che ne sviluppò la trattazione teorica